PSICOLOGIA: SENTIRSI SOLI ANCHE IN UNA RELAZIONE "RELAZIONI A SENSO UNICO"

 



Molte persone hanno la sensazione di sentirsi sole, nonostante vivano una relazione con un'altra persona, questa si chiama "Relazione a senso unico" causata spesso da un fattore dove un soggetto da molto verso chi invece da molto poco.

Sono relazioni unilaterali che spesso sono molto complicate da riconoscere, c'è bisogno di un viaggio intenso dentro se stessi per scoprire in profondità le motivazioni che ci fanno sentire soli, amareggiati, insicuri e nervosi anche se si vive al fianco di una persona "che amiamo o che crediamo di amare".

La psicoterapeutica Maria Claudia Biscione ci spiega che "Quando si sentono sensazioni come solitudine, insodisfazzione della vita o altre sensazioni che destabilizzano la nostra felicità, sono causate dalla mancanza equa di reciprocità e di equilibrio" 

"La differenza tra una relazione sana da quella unilaterale, è che quella unilaterale è un rapporto squilibrato. Significa che uno dei partner non fa nulla per se stesso, per migliorare la sua stessa vita o aiutare il partner a vivere una vita sana. Il soggetto sballato passa il tempo a chiedere invece di dare usando tutte le energie che si trovano dall'altra parte".

"Il soggetto sballato passa tutto il tempo a chiedere qualsiasi cosa, vivendo senza indipendenza sulle spalle del suo partner" Se il partner accetta questa situazione significa che esso è un soggetto con "dipendeza affettiva" vivendo una relazione forzata.



Spesso in queste situazioni si vive una vita priva di idee per la coppia, si ha bisogno sempre di avere gente intorno, amici o parenti per le proprie uscite, non esistono scambi di idee o attenzioni. Si ha la sensazione di non essere al posto giusto, di essere soli nel mondo e si cercano attenzioni sui social passando molto tempo su di esso.

Essere degli innamorati altruisti significa accettare questa situazione, senza ricevere stimoli o senza ricevere nulla in cambio. Il fatto che si faccia "sesso" non significa che la coppia viva serenamente se dentro di noi alberga quel senso di solitudine generale, confusione o sentimenti di insoddisfazione verso la vita.

Chi sfrutta le nostre energie non renderà la nostra relazione "veritiera" lo stesso vale per chi vive alle spalle del partner, non è una persona contenta e felice, ne di se stessa ne del proprio partner.


I segnali importanti che ti fanno capire di vivere una relazione a senso unico

Il tuo partner non è sempre disponibile e presente come lo sei tu nei suoi confronti.

Sei l’unico che si sforza e lavora per far andar bene il vostro rapporto.

Continui a fare del tuo meglio, eppure ti senti insicuro e pensi di non essere abbastanza bravo a far funzionare la relazione.

Trovi scuse e giustificazioni per il suo comportamento. 

Stai vedendo il partner solo per il suo “potenziale” piuttosto di guardarlo per com’è realmente.

Se ci pensi, stai più male che bene. Prevalgono le emozioni negative su quelle positive.

Sei sempre tu a chiedere scusa. Per ridurre lo stress della relazione, potresti ritrovarti a farlo tu più spesso, anche quando non hai fatto nulla di sbagliato.

Ti senti come se vivessi in punta di piedi. Su determinati argomenti, che spesso fanno match con i tuoi bisogni, non ti senti capito. Così per evitare di sentirti rifiutato, preferisci non parlarne e sorvolare.

Non sei mai sicuro di quello che prova e come si sente. Accade perché le comunicazioni tra di voi non sono trasparenti e chiare.

Sei l’unico che dichiara che ci sono dei problemi. Dall’altra parte invece non si vuole affrontarli e si aspetta che la soluzione venga da te.

Dei tuoi problemi parli più spesso con gli amici che con il partner.

Avete priorità differenti e vivete la relazione su due piani diversi. Non c’è la stessa voglia di fare un passo avanti nella relazione, che resta a un punto morto.


- Accoppiarsi







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