RELAZIONI: I SOSPETTI SULL'INFEDELTA' POSSONO CAUSARE DANNI ALLA SALUTE MENTALE

 

Secondo i ricercatori il 20% delle relazioni coniugali e il 75% delle relazioni basate su appuntamenti occasionali sono composte da persone che tradiscono.

L'esperienza di infedeltà in una relazione intima è spesso collegata ad ansia, stress, depressione e gelosia, ma anche il solo sospetto di un tradimento può portare a gravi conseguenze sulla salute mentale e psicologica.

Una ricerca ha riunitp circa 200 persone, sono state selezionate da una università degli Stati Uniti occidentali. I partecipanti erano tutte persone che sospettavano il tradimento da parte del loro partner negli ultimi tre mesi.

La maggior parte di loro viveva relazioni esclusive ma non vivevano nella stessa casa. Sono state fatte loro delle domande su come si sentivano emotivamente avendo il sospetto del tradimento da parte del partner. I soggetti presentavano sintomi di ansia, stress, nervoso e depressione, in alcuni dialoghi si percepiva una fortissima rabbia e gelosia.

Secondo gli autori, 'Quando i partecipanti hanno segnalato un maggiore sospetto di infedeltà di un partner, hanno sperimentato un maggiore disagio correlato al sospetto, depressione, sintomi di salute fisica e comportamenti a rischio per la salute'. Inoltre, le donne avevano maggiori probabilità di rivelare più angoscia e più sintomi fisici come mal di testa o disturbi del sonno, mentre gli uomini avevano maggiori probabilità di rivelare comportamenti più rischiosi come l'uso di alcol e droghe in risposta ai loro sospetti. È interessante notare che i ricercatori hanno anche scoperto che 'solo le persone che erano soddisfatte delle loro relazioni sperimentavano alti livelli di sofferenza legata all'infedeltà'.

Poiché questa ricerca era di natura correlazionale, gli autori hanno anche studiato il modello inverso, verificando se il benessere ridotto potesse portare le persone a essere più sospettose della potenziale infedeltà di un partner. Tuttavia, gli autori hanno trovato più supporto statistico per il modello originale, suggerendo che il ridotto benessere è molto probabilmente il risultato della sospetta infedeltà. I ricercatori raccomandano la futura ricerca longitudinale per rafforzare la validità di questi risultati.

I ricercatori riconoscono anche che la loro ricerca si è basata sull'autovalutazione degli studenti universitari; Tuttavia, si potrebbe ipotizzare che il sospetto di infedeltà in campioni di studenti non universitari possa produrre esiti ancora più negativi per le coppie. Gli autori concludono che 'la preoccupazione e la perseveranza per il possibile imbroglio di un partner potrebbero essere stressanti quanto una vera infedeltà'.

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