PSICOLOGIA: UNO STUDIO HA DIMOSTRATO IL COLLEGAMENTO DEI SOCIAL AI DISTURBI DELL'AUTOSTIMA

 



Numerosi studi hanno esaminato la relazione tra l'autostima e i sentimenti di autostima e l'esposizione a immagini idealizzate su piattaforme di social media come Facebook e Instagram. I meccanismi esatti con cui l'uso dei social media influisce su queste caratteristiche, tuttavia, non sono ancora ben compresi. Inoltre, la maggior parte degli studi è stata ristretta a un singolo contesto culturale.

I ricercatori coreani hanno condotto uno studio interculturale, comprendente tre paesi europei e un paese asiatico, esaminando come l'approvazione degli altri abbia un impatto sull'autostima. Lo scopo dello studio era capire come questa contingenza varia tra le culture e fornire strumenti pratici per i programmi di intervento. I loro risultati sono pubblicati sull'International Journal of Environmental Research and Public Health.

Diversi costrutti teorici e prove empiriche suggeriscono che l'autostima si basa su una varietà di fattori, tra cui la competenza accademica, il sostegno familiare e l'approvazione degli altri. È quest'ultimo ambito che ha interessato il team di ricercatori.

Gli autori giustificano questa scelta sulla base di due ragioni. In primo luogo, può essere alla base di altre contingenze, come l'apparenza, poiché il confronto con (e con) altri è fondamentale per queste. In secondo luogo, è probabile che sia culturalmente sensibile, poiché è noto che la tendenza a eseguire confronti sociali varia con le tendenze sociali collettivistiche (prevalentemente asiatiche) rispetto a quelle individualistiche (prevalentemente europee).

Gli autori hanno utilizzato i dati di un'indagine transnazionale su larga scala, con un totale di 981 partecipanti provenienti da Austria (20%), Belgio (30%), Spagna (31%) e Corea del Sud (19%). La contingenza di autostima sull'approvazione degli altri è stata misurata tramite questionario (ad esempio, 'Non mi interessa cosa pensano gli altri di me.') A volte confronta la mia figura con quella di altre persone”). La stima del corpo è stata misurata anche da un questionario in sette punti (ad esempio, 'Mi piace quello che vedo quando mi guardo allo specchio').

I risultati dello studio forniscono informazioni su come il consumo dei social media influisca sulla stima del corpo. Innanzitutto, e in linea con l'ipotesi dei ricercatori, una maggiore contingenza sull'approvazione degli altri prevedeva una stima del corpo inferiore per tutti e quattro i paesi. Inoltre, gli autori sono stati in grado di concludere che la relazione tra l'impegno nei confronti dell'aspetto sui social media e la bassa autostima è mediata dal grado in cui l'approvazione degli altri è importante per la propria autostima.

In secondo luogo, e forse più interessante, solo le ragazze europee avevano maggiori probabilità di impegnarsi in confronti di aspetto quando la loro autostima dipendeva più dall'approvazione degli altri. Allo stesso modo, solo le ragazze europee hanno dimostrato una relazione significativa tra l'impegno nei confronti dell'aspetto e l'autostima generalmente inferiore.

Al contrario, le ragazze coreane non erano più propense a confrontarsi con l'aspetto a causa della bassa autostima o del maggiore bisogno dell'approvazione degli altri. Ciò ha permesso agli autori di confermare l'importanza dei contesti culturali, in quanto vi erano chiare differenze tra ragazze europee e coreane.

L'autostima e l'autostima si relazionano in modo importante alla salute mentale, al benessere e al piacere della vita in generale. È anche fortemente influenzato dai media, e in particolare dai social media, in cui i confronti possono essere visti come più realistici nonostante il fatto che la maggior parte delle foto siano idealizzate e pesantemente modificate. Comprendere i precisi percorsi psicologici che mettono in relazione questi elementi è fondamentale per sviluppare interventi utili, soprattutto per le ragazze e le giovani donne.


Articolo di: Christian Digg



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