SOCIETA': TROPPI GIOVANI FANNO SESSO NON PROTETTO, LO STUDIO DELLA FEDERICO II

 

Il sesso non è un tabù per un essere umano, specie tra i giovani dove le prime esperienze sessuali cominciano il più delle volte all'età di 14 anni. Gli ormoni si sviluppano e la natura umana fa il suo normalissimo corso.

Le prime voglie, le prime cotte e attrazioni sessuali nascono da età molto piccole, non è una cosa strana ne deve spaventare i genitori, ma secondo uno studio molti di loro sono "ingenui" trascurando i pericoli che si possono avere se non ci si protegge adeguatamente. L'istinto sessuale fa perdere la testa come giusto che sia, ma quando si presenta in età molto basse non ci si rende conto delle conseguenze.
Non gli si può dare una colpa, ma è giusto che i più piccoli vengano educati a dovere per tutelarsi e tutelare i propri partner, i tabù rovinano la giusta educazione lasciando i più piccoli a navigare nell'ignoto. 

L'educazione sessuale nelle scuole e nelle famiglie deve essere una "priorità", educare i propri piccoli al sesso è cosa buona e non c'è da vergognarsi o da spaventarsi, in fondo siamo esseri umani di carne e ossa.

Troppi pochi giovani fanno la visita dall'urologo e il 65% di loro non parla di sesso con la propria famiglia. Otto giovani su 10 visita costantemente siti porno e molti fanno sesso non protetto.

Sesso tra i giovani: uno su quattro lo fa non protetto. Lo studio della Federico II
„"I numeri ci dicono che una ragazza su tre e uno su due assumono regolarmente superalcolici nel weekend - ha affermato Vicenzo Mirone, ordinario di Urologia dell'Università Federico II di Napoli e presidente di Fondazione Pro - , la metà degli adolescenti passa su internet più di cinque ore al giorno Dad esclusa, il 25% delle giovani e il 18% dei loro amici fumano abitualmente, il 25% dei maschi e il 10% delle femmine ha fatto uso di droghe leggere, una su due e uno su tre non praticano alcun tipo di sport."
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Questi dati si riferiscono a una maleducazione da parte dei genitori, i figli vanno educati e introdotti intelligentemente nella realtà sociale e sessuale, lasciarli allo sbando significa buttarli tra le braccia di pericoli non indifferenti.

La giovane generazione attuale risulta scoperta dalla copertura contro l'HPV, i giovani vacinati risultano troppo pochi, si sta studiando un modo per invertire la rotta e cercare di proteggere le giovani generazioni contro le molteplici malattie sessuali, insegnando loro la giusta educazione comportamentale.

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