SOCIETA': LA BREVE E TRISTE STORIA DELL'OMOFOBIA

 



Nella nostra società esistono ancora molte persone che non riescono a concepire il fatto che, gli esseri umani, abbiano centinaia di sfumature diverse.

Viviamo ancora in una situazione dove la mente umana di molti individui espande violenza e discriminazione verso "tra virgolette" il diverso. Anche se scientificamente parlando la diversità non esiste.

Gli esseri umani hanno, come detto prima, centinaia se non migliaia di sfumature, non solo mentale o fisica, ma anche sulle preferenze sessuali. Una delle discriminazioni più alte è scatenata contro il popolo omosessuale, la così detta Omofobia, che si muove come un virus ad ogni angolo delle nostre città, strade e paesi.

Si ma perché tutto questo fastidio? Cosa ha portato molti esseri umani a deridere le preferenze amorose e sessuali di altri umani?

Le persone odiano le dittature dei governi, le leggi, le regole da seguire gridando alla "Libertà del popolo" ma quel che poi non convince è, che lo stesso popolo che grida alla libertà si sente padrone di poter "distruggere" la libertà di altri, nel loro modo di essere o pensare. 

Noi di "Accoppiarsi" siamo sempre stati dalla parte di tutti, sappiamo che l'amore, i sentimenti e il sesso è una cosa naturale, indipendentemente con chi lo si mette in pratica. Amare un essere umano è naturale, qualsiasi sia la sua preferenza, la sua forma fisica, il suo colore e il suo credo. 

L'amore è amore, puoi stare con una persona di colore, puoi stare con una persona di etnia differente, puoi essere libero di essere omosessuale, puoi amare una persona alta, una persona bassa, un invalido, un transgender, una persona bruttina o una persona bellissima, tutto questo perché siamo "umani", creature speciali "libere", siamo tutti differenti e non esiste un popolo dove tutti sono uguali.

Questo è ciò che la società deve capire, deve imparare a farsene una ragione. Fino a quando una parte della società non riesce ad accettare le sfumature dei propri simili, non riusciremo mai a creare una terra di pace e d'amore. Perché abbiamo tutti bisogno di questo, questa è la vera "Libertà" che dobbiamo ottenere.




STORIA DELL'OMOFOBIA

Fortunatamente nel mondo molti stati stanno lottando per eliminare questa piaga insensata, provando a creare leggi importanti che possano proteggere la communità omosessuale da atti di violenza e discriminazione. 

Anche se si stanno ottenendo buoni risultati da ogni parte del mondo, il lavoro è molto arduo e difficile. Per far si che quella parte di persone Omofobe accettino questo tipo di "diversa visione di vita" richiede tempo e molta calma.

Sappiamo benissimo che l'omosessualità e il sesso libero da ogni discriminazione era presente, in forma del tutto naturale, già dall'antica Grecia. Uomini con uomini, donne con donne, era una pratica normalissima e molto in voga nella società di un tempo, anche se contenevano delle sfumature.

L'omosessualità era un privilegio accettato da tutti, tranne per alcuni piccoli ceti sociali, tutta via la parola Omofobia deriva dal Greco (Homo stava per - tutti uguali) mentre (Fobia sta per - paura), praticamente Omofobia significa (paura di essere tutti uguali). 

Accadeva la stessa cosa nell'epoca Romana, le cose hanno iniziato a cambiare con l'arrivo e la divulgazione del Cristianesimo. Se vogliamo dirla tutta, le discriminazioni sulla libertà d'amore e sessuale, sono state causate appunto dal Cristianesimo nato nell'Europa Medievale.

La chiesa permetteva i rapporti sessuali solo all'interno di un contesto matrimoniale, per uno scopo di procreazione della razza umana, durante i secoli V e XV. 

Secondo la chiesa tutte le pratiche sessuali che non portavano alla procreazione erano state condannate perché si andava ad ostacolare l'espandersi della razza umana. Furono anche condannate le relazioni extraconiugali, l'adulterio, la bestialità e l'omosessualità.

Più avanti anche la Sodomia venne condannata, classificata come "crimine contro la natura". Guash definisce questa legge come “la via stabilita da Dio affinché le creature razionali partecipino alla Legge Eterna”.

Fin dall'inizio dell'Età contemporanea la religione ha condannato l'omosessualità fino alla rivoluzione francese. Iniziarono ad esserci alcuni cambiamenti dopo l'Ancien Regime, dopo di che la medicina ha iniziato a prendere il sopravvento contro la pratica omosessuale, classificando questo comportamento umano come un qualcosa che andava contro la biologia della natura.

Un lento processo di cambiamento iniziò nel discorso medico sulla sessualità non eterosessuale dopo la seconda guerra mondiale. Grazie all'emergere della sessuologia, la sessualità iniziò a essere studiata, controllata e trattata sotto questa nuova disciplina. Fu l'inizio di un periodo di rivoluzione nello studio della sessualità.

Ricercatori come W. Masters, V. Johnson e Alfred Kinsey sono emersi in questi anni. In effetti, ci sono serie e film in corso su di loro, come Masters of Sex (2013-2016) e Kinsey (2004). Le loro scoperte nel materiale sulla risposta sessuale umana e le disfunzioni sessuali, così come il famoso rapporto Kinsey, sono eventi chiave che hanno anticipato la rivoluzione sessuale degli anni '70.



Il movimento per i diritti LGBT e l'omofobia

La normalità omosessuale iniziò a essere ridefinita durante questo decennio. In altre parole, le persone iniziarono a chiedersi se l'eterosessualità fosse l'unico orientamento sessuale valido. Lo studio della sessualità si consolidò pienamente a partire dal decennio successivo, grazie ai movimenti gay e femministi.

In effetti, l'inizio del movimento per i diritti dei gay è iniziato davvero nel 19° secolo. Tuttavia, non è stato fino ai disordini di Stonewall nel 1969 che è diventato 'ufficiale'. Il movimento LGBT ha iniziato a concentrarsi sull'abolizione della legislazione, sulla criminalizzazione dell'omosessualità e sull'eliminazione degli atteggiamenti negativi e del rifiuto nei confronti di questo gruppo dopo questi eventi.

Da allora, due eventi hanno determinato la crociata contro l'omofobia. La prima è stata la rimozione dell'omosessualità come disturbo mentale dal Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM) nel 1973. La seconda è stata la rimozione dell'omosessualità come malattia da parte dell'Organizzazione mondiale della sanità nel 1990.


- Accoppiarsi






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