IL SESSO AGISCE SUL CERVELLO COME UNA DROGA: Gli effetti sono come caffeina, cocaina, nicotina!



IL SESSO E' COME UN DROGA.
Fare sesso fa sentire bene, conferma la scienza. E' per questo che vogliamo farlo, che ci piace un sacco e dedichiamo tanto tempo alla 'caccia' di un partner. La sensazione di piacere che un rapporto genera è in gran parte legata al rilascio di dopamina, il neurotrasmettitore che attiva nel cervello i centri della ricompensa ed è coinvolto nella dipendenza da alcune sostanze o droghe. "Assumere cocaina e fare sesso non dà esattamente la stessa sensazione - precisa Timothy Fong, docente di psichiatria alla 'David Geffen School of Medicine' dell'Università della California di Los Angeles - ma le 2 cose coinvolgono le stesse regioni cerebrali, così come aree differenti". E Komisaruk ricorda che "anche caffeina, nicotina e cioccolato accendono la 'centrale cerebrale' della gratificazione".


IL SESSO AGISCE COME UN ANTIDEPRESSIVO.
Uno studio su 300 donne, condotto nel 2002 dall'Università americana di Albany, ha evidenziato come - al netto di possibili fattori confondenti, quali vivere un rapporto stabile o assumere contraccettivi orali - quelle che avevano rapporti sessuali senza utilizzare il preservativo soffrivano meno di sintomi depressivi rispetto a quelle che usavano il condom. I ricercatori hanno ipotizzato che varie sostanze contenute nel liquido seminale, per esempio estrogeni e prostaglandine, abbiano proprietà antidepressive. Un'informazione che gli scienziati consigliano di sfruttare solo all'interno di una relazione consolidata. In tutti gli altri casi meglio non dimenticare il profilattico: "Ci sono altri modi per migliorare l'umore, ma nessun'altro per evitare malattie sessualmente trasmesse", ammoniscono.

IL SESSO A VOLTE PUO' DEPRIMERE. 
E' antidepressivo, ma può anche scatenare l'effetto opposto. Esiste infatti una sorta di 'depressione post-sesso', in gergo tecnico disforia postcoitale, sperimentata da circa un terzo delle partecipanti a uno studio scientifico che riferivano di aver provato una sensazione di tristezza nel dopo-rapporto. La natura della relazione potrebbe incidere, ma questa forma di 'blues' resta un giallo da chiarire.


IL SESSO PUO' 'AZZERARE' LA MEMORIA

Ogni anno quasi 7 persone su 100 mila sperimentano la cosiddetta 'amnesia globale transitoria', un'improvvisa e temporanea perdita dei ricordi non attribuibile a un problema neurologico. Un rapporto sessuale particolarmente vigoroso, così come stress, dolore, lesioni minori alla testa, alcune procedure mediche e tuffi nell'acqua bollente o ghiacciata possono scatenare questa condizione. La 'tabula rasa' dura da pochi minuti a poche ore, un periodo durante il quale è impossibile non sono ricordare eventi molto recenti, ma anche immagazzinare nuovi ricordi. Per fortuna passa, senza conseguenze.

IL SESSO PUO' MIGLIORARE LA MEMORIA.Ma la memoria il sesso può anche migliorarla. O almeno così sembra da studi condotti sui roditori in laboratorio. Un lavoro del 2010 ha confrontato ratti ai quali veniva permesso un solo rapporto sessuale con ratti che facevano 'sesso cronico' (una volta al giorno per 14 giorni consecutivi), e nel secondo gruppo si è osservata la crescita di più neuroni nell'ippocampo, regione del cervello associata alla memoria. I risultati sono stati confermati da un'altra ricerca sui topi, ma sono tutti da verificare nell'uomo.


Estratto da huffingtonpost
www.huffingtonpost.it/2015/02/18/sesso-effetti-cervello_n_6704078.html


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